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News - Notizie di cronaca

09 giugno 2014

La giurisprudenza del Tribunale di Sorveglianza di Venezia nella rivista "CRIMEN et DELICTUM"

I pericolosi sociali descritti in ambito criminologico, antropico, giuridico e scientifico anche in relazione alla valutazione comportamentale dei suddetti in base ad un campionamento effettuato presso il Tribunale di Sorveglianza di Venezia.
Vincenzo Lusa, Patrizia Trapella
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Le persone scomparse in Italia: le radici del fenomeno in un convegno a Padova

Le persone scomparse in Italia: le radici del fenomeno in un convegno a Padova

(“La Voce” di Rovigo 17.01.2012)

di Patrizia Trapella* e Luca Massaro**

 

“Le persone scomparse in Italia: le radici del fenomeno” E’ il titolo della giornata studio che avrà luogo in Padova il prossimo 3 febbraio 2012, organizzato dalla nostra società, la Emerenc srl, e dedicato al fenomeno delle persone scomparse.

I numeri sono impressionanti: dal 1° gennaio 1974 al 30.6.2011 le persone scomparse in Italia sono 24.463 di cui 9.392 cittadini italiani e 15.071 cittadini stranieri. I dati derivano da una fonte istituzionale vale a dire la settima relazione semestrale del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.

Gli altri dati statistici significativi contenuti nella relazione sono i seguenti.

I maggiorenni scomparsi sono 14.659 di cui 7.741 italiani e 6.918 stranieri; i minori (scomparsi) sono 9.804 di cui 1651 italiani e 8.153 stranieri.

Le regioni maggiormente colpite dal fenomeno sono il Lazio, la Lombardia, la Campania, la Sicilia, il Piemonte e la Puglia. Nel Veneto, le persone scomparse, italiani e stranieri, sono 1.032 così suddivise per provincia: 20 a Belluno, 256 a Padova, 35 in Rovigo, 51 in Treviso, 447 in Venezia, 123 in Vicenza e 100 a Verona. I minori italiani scomparsi nel Veneto sono 101 (452 quelli stranieri) e il numero ci pone al 5° posto dopo la Campania (primo posto), la Lombardia, il Lazio e la Sicilia.

Questa è la situazione delle persone scomparse in termini generali; ma i dati esposti sono sufficientemente rappresentativi della grave questione di ordine sociale.   

In questi ultimi anni i passi in avanti sono stati indubbiamente numerosi e importanti. Di stampo dichiaratamente tecnico e di rilevanza mediatico-associazionistica. 

Tra i primi si ricordano l’istituzione di un Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero dell’Interno, l’avvenuta definizione di linee guida per la ricerca delle persone scomparse, l’avvio del censimento dei cadaveri non identificati, l’approntamento di un tavolo tecnico interforze, l’attivazione di progetti pilota quale ad esempio Italian Child Abduction Alert System e del sistema banca dati Ri.Sc. (Ricerca Scomparsi) e l’approvazione di progetti di vigilanza satellitare per persone affette da malattia di Alzheimer o da altri patologia demenziale, attualmente in fase di sperimentazione. In quest’ultimo caso il riferimento è al progetto denominato “Diogene”, promosso dall’associazione “Alzheimer Uniti Onlus”.

Tra i secondi si segnalano trasmissioni televisive – prima fra tutte “Chi l’ha visto” in onda su Rai 3 – e associazioni quale Penelope di cui è presidente l' Onorevole Elisa Pozza Tasca, già deputato, che riunisce i familiari e gli amici delle persone scomparse di tutto il territorio nazionale. Esse hanno mantenuto viva l’attenzione su una problematica che sembra di difficile e articolata soluzione e a volte, purtroppo, dimenticata.

L’incontro è la realizzazione dell’idea di promuovere un incontro tra sociologi, psicologi, psichiatri, teologi, rappresentanti delle istituzioni, medici legali, criminologi, giornalisti, scrittori, appartenenti alle forze dell’ordine e avvocati. Specialisti o addetti ai lavori, provenienti da ambienti apparentemente e fortemente eterogenei ma il cui contributo, in termini di tentare di comprendere i significati del fenomeno, appare evidente.

I relatori dell’evento che presenteremo saranno il prefetto dott. Michele Penta, l’on. Elisa Pozza Tasca, il dott. Luca Massaro, il prof. dott.Massimo Montisci, la dott.ssa Caterina Boschetti, il prof. avv. Manuel Sarno, il prof. dott. Carlo Alberto Romano, il prof. dott. Vittorino Andreoli, il Prof. dott. Silvio Ciappi, Don Renzo Pegoraro, la prof.ssa Simonetta Bisi, il magistrato Presidente di Sezione della Suprema Corte di Cassazione dott. Rosario Priore e il dott. Mario Marchi.  

L’evento – l’ingresso è gratuito e i posti sono limitati – avrà luogo dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso la prestigiosa sala Livio Paladin di Palazzo Moroni in Padova, sede dell’amministrazione comunale. 

 

 


*avvocato penalista

**medico legale con master in criminologia e psichiatria forense.

Entrambi Membri della Harvard Associates in Police Science, Baltimore.

 

 

 

 

 

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